Se vi è capitato di sentirvi gonfi e appesantiti può essere conseguenza di un accumulo di liquidi a livello intercellulare. L’eccesso di liquidi intrappolato nei tessuti del corpo è una condizione nota come edema o ritenzione idrica. Anche se l’edema si verifica più spesso nelle braccia, nelle mani, nelle gambe, nelle caviglie e nei piedi, può anche verificarsi in altre aree del corpo. I segni comuni dell’edema comprendono arti gonfi, gonfiori nell’addome, dolori muscolari e viso gonfio. Alcuni casi di edema richiedono un trattamento medico, ma è anche possibile sbarazzarsi dei liquidi in eccesso con alcuni metodi di auto-cura naturali. Vi consigliamo in ogni caso però di rivolgersi al proprio medico se l’edema sembra grave o non si riesca a risolvere.
Ritenzione idrica
Sono diversi motivi del perché si accumulano liquidi, molti dei quali non sono seri.
Alcune donne ad esempio sperimentano la ritenzione idrica durante la gravidanza o prima del loro ciclo mestruale; le persone che sono fisicamente inattive, come ad esempio chi svolge una vita o un lavoro sedentario, o chi svolge scarsa attività fisica, possono essere interessati da questo disturbo; oppure un’elevata pressione sanguigna, o un’insufficienza venosa, problemi ormonali, allergie ed altro ancora.
Qualunque ne sia la causa, la ritenzione idrica può determinare un aumento di peso, un’alterazione della pressione sanguigna ed un aumento del battito cardiaco.
Tuttavia, la ritenzione idrica può anche essere un sintomo di una grave condizione medica, come la malattia del rene o l’insufficienza cardiaca. In questi casi si consiglia di consultare immediatamente il medico.
Ma nei casi in cui il gonfiore è lieve e non vi è alcuna condizione di salute sottostante, è possibile ridurre la ritenzione idrica con alcuni semplici trucchi.
Ecco alcuni modi per ridurre la ritenzione idrica.
Il sale è fatto di sodio e cloruro. Una volta ingerito, il sodio, contenuto nel sale, si lega all’acqua e ciò favorisce a mantenere l’equilibrio dei fluidi sia all’interno che all’esterno delle cellule. Se si mangiano spesso pasti ad alto contenuto di sale, come molti alimenti trasformati, il corpo trattiene acqua.
Di conseguenza, i consigli più comuni per ridurre la ritenzione idrica sono diminuire l’assunzione di sodio.
Il magnesio è un minerale molto importante, è infatti coinvolto in più di 300 reazioni enzimatiche che mantengono il funzionamento corretto del corpo. Inoltre aumentando l’assunzione di magnesio è possibile contribuire a ridurre la ritenzione idrica.
Uno studio ha rivelato che 200 mg di magnesio al girono riducono la ritenzione idrica nelle donne con sintomi premestruali. Buone fonti di magnesio sono contenute nella frutta secca, nei cereali, nel cioccolato fondente e nelle verdure a foglia verde, inoltre è disponibile anche come integratore alimentare.
La vitamina B6 è un gruppo di diverse vitamine correlate, sono importanti per la formazione di globuli rossi e servono anche a molte altre funzioni del corpo. La vitamina B6 ha dimostrato di ridurre la ritenzione idrica nelle donne con sindrome premestruale. Gli alimenti ricchi di vitamina B6 sono le banane, le patate, le noci e la carne.
Il potassio è un minerale che serve a diverse funzioni importanti, ad esempio aiuta a inviare i segnali elettrici per mettere in moto il nostro corpo, apporta benefici alla salute del cuore. Il potassio sembra contribuire a ridurre la ritenzione idrica in due modi, diminuendo i livelli di sodio e aumentando la produzione di urina. Le banane, gli avocado e i pomodori sono esempi di alimenti ad elevato contenuto di potassio.
Mangiare carboidrati e cibi raffinati porta rapidamente a livelli alti di insulina nel sangue. I livelli elevati di insulina costringono il corpo a trattenere più sodio perché aumenta il riassorbimento di sodio da parte dei reni, questo quindi porta ad un volume di liquidi in più all’interno del corpo.
Oltre a ciò per alleviare in parte questa fastidiosa sintomatologia, la Natura ci offre valide alternative, infatti in molte piante ad azione diuretica possiamo trovare anche proprietà antinfiammatorie, protettive dei vasi sanguigni e detossificanti.
Scopriamo come preparare alcune tisane drenanti.
Tisane drenanti
Le dosi si riferiscono ad una tazza di tisana, anche se è consigliato bere circa 3 tazze al giorno per attivare la funzione drenante delle erbe, in più normalmente si consiglia di assumerle lontano dai pasti.
Vi consigliamo di miscelare i composti di erbe e riporli in un barattolo di vetro con chiusura ermetica, da conservare al fresco e al buio.
Tisana Betulla, Finocchio e Melissa. Le foglie di betulla sono un ottimo rimedio naturale per combattere la ritenzione idria perché agiscono efficacemente sul sistema linfatico; i semi di finocchio svolgono un’azione sgonfiante; mentre la melissa, oltre ad avere un buon gusto, agisce come antispasmodico e rilassante delle mucose.
INGREDIENTI PER 50 GR DI TISANA Foglie di Betulla 20 g; Semi di Finocchio 20 gr; Foglie di Melissa 10 gr.
PROCEDIMENTO In un pentolino portate ad ebollizione 300 ml di acqua; Versate il composto di erbe e lasciate in infusione per 7-8 minuti con coperchio; Filtrate con un colino e bevete durante l’arco della giornata. Non è necessario dolcificare questo infuso grazie ai semi di finocchio molto gradevoli al gusto.
Tisana drenante con Tarassaco, Pilosella ed Equiseto. La pilosella è un’erba drenante molto efficace che va compensata con l’azione rimineralizzante dell’equiseto, il tarassaco invece depura l’organismo ed ha azione drenante.
INGREDIENTI PER 50 GR DI TISANA Foglie di Pilosella foglie 20 g; Equiseto 20 gr; Foglie di Tarassaco 10 gr.
PROCEDIMENTO In un pentolino portate ad ebollizione 300 ml di acqua; Versate il composto di erbe e lasciate in infusione per 5 minuti con coperchio; Filtrate con un colino e bevete lontano dai pasti. Potete dolcificare il tutto con un cucchiaino di miele. Non prolungate per troppi mesi l’uso dell’equiseto che potrebbe rilasciare una quantità eccessiva di sali minerali nell’organismo.
Tisana con Orthosiphon, Centella asiatica, Ortica e Anice stellato. Questa tisana drenante unisce le proprietà diuretiche dell’orthosiphon alle proprietà tonificanti sulla circolazione della centella asiatica, alle funzioni rimineralizzanti dell’ortica e dell’anice stellato . È un ottimo mix per drenare i liquidi, sopratutto dalle gambe.
INGREDIENTI PER 50 GR DI TISANA Foglie di Orthosifhon 20 g; Centella Asiatica 15 gr; Foglie di Ortica 10 gr; Anice stellato 5 gr.
PROCEDIMENTO In un pentolino portate ad ebollizione 250 ml di acqua; Versate il composto di erbe e lasciate in infusione per 8 minuti con coperchio; Filtrate con un colino e bevete lontano dai pasti. Se volete, potete dolcificare questa tisana con un cucchiaio di zucchero di canna grezzo o un cucchiaino di miele.
Tisana drenante ai peduncoli di Ciliegio, Malva e Té Verde. I peduncoli di ciliegio sono i gambetti che tengono unite le ciliegie e che hanno un’efficace azione drenante, il té verde è un ottimo antiossidante per l’organismo, mentre la malva svolge un’azione depurativa e disinfiammante.
INGREDIENTI PER 50 GR DI TISANA Peduncoli di ciliegio 20 g; The verde 20 gr; Fiori e foglie di Malva 10 gr.
PROCEDIMENTO In un pentolino portate ad ebollizione 300 ml di acqua; Versate il composto di erbe e lasciate in infusione per 5 minuti con coperchio; Filtrate con un colino e bevete lontano dai pasti. Vi consigliamo di non superare le 3 tazze al giorno a causa della presenza del the verde che potrebbe avere un eccessivo potere eccitante.
Tisana con Gramigna, Ippocastano e Arancio amaro. La gramigna è tristemente nota per le allergie che provoca in molti soggetti durante il periodo primaverile, ma è molto utile per agevolare la naturale eliminazione dei liquidi in eccesso nell’organismo, l’ippocastano invece svolge un’azione tonica sui vasi sanguigni, mentre le scorze di arancio amaro sono utili per mantenersi in forma e bruciare i grassi.
INGREDIENTI PER 50 GR DI TISANA Foglie di Gramigna 20 g; Foglie di Ippocastano 20 gr; Scorze di arancio amaro 10 gr.
PROCEDIMENTO In un pentolino portate ad ebollizione 250 ml di acqua; Versate il composto di erbe e lasciate in infusione per 5 minuti con coperchio; Filtrate con un colino e bevete durante l’arco della giornata, fino a 4 tazze. Potete dolcificare questo infuso con del miele o dello zucchero di canna grezzo. Se siete allergici alla gramigna potete sostituirla con della betulla oppure dell’orthosifhon.
