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Durante la stagione fredda la nostra pelle necessità di maggiore attenzione. Quando fa freddo la pelle rallenta la fisiologica attività di rigenerazione cellulare, riduce la produzione di grassi e diventa secca e arida. Questo avviene perché il nostro organismo, per difendersi dalle basse temperature, riduce lo spessore dei vasi sanguigni (vasocostrizione) per non disperdere calore verso l’esterno. L’organismo fa pervenire un quantitativo di sangue maggiore agli organi interni, con la conseguenza di una minore irrorazione e ossigenazione della pelle. Nello stesso tempo diminuisce la produzione dei grassi (sebo), che idratano e proteggono la pelle. Il film idrolipidico della pelle si riduce e la pelle viene aggredita dagli agenti esterni. Inoltre, la produzione di collagene subisce un calo, la pelle appare più secca e vi è un rallentamento del ricambio cellulare. Tali processi sono naturali: in inverno, infatti, la pelle subisce quasi un “rallentamento” delle proprie funzioni, ed è per questo motivo che risulta di frequente grigia e spenta. Oltre al freddo, anche l’inquinamento atmosferico può causare problemi alla pelle che appare arrossata e secca. Smog e polveri, soprattutto in città, si depositano sulla cute rendendola più sensibile e irritabile. Come proteggere la pelle d’inverno? Né parliamo con il dottor Santo Raffaele Mercuri, primario dell’Unità di Dermatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

Dott Mercuri, come possiamo proteggere la pelle d’inverno?

Fondamentale è idratare la pelle con crema idratante ed emolliente, meglio se applicata sulla pelle umida perché penetra meglio. Una cute ben idratata è più protetta, meno vulnerabile e invecchia anche molto più lentamente. La crema da usare in questo periodo dell’anno deve essere più “consistente” rispetto a quella che si usa nelle altre stagioni. In particolare, dovrebbe contenere sostanze che idratano e creano una barriera dagli agenti esterni. Inoltre, in inverno contro la secchezza cutanea meglio scegliere prodotti che contengano vitamine del gruppo B, miele, estratti di fiori delicati, come la malva e la calendula, che hanno un’azione emolliente e addolcente. Per eliminare il rossore e l’irritazione, si può optare per creme a base di argilla bianca, con estratti di gorgonia, rusco e orzo, acido glicirretico e alfabisabololo ricavati rispettivamente dalla liquirizia e dalla camomilla. 

Come detergere la pelle senza aggredirla?

La migliore skincare invernale comincia dalla scelta di prodotti per la detersione dolce e delicata: sono assolutamente da evitare i detergenti aggressivi. Acqua micellare e latte detergente sono da preferire perché hanno un effetto decongestionante sulla pelle attaccata dal freddo. Come trattamento per la pelle sensibile è consigliato l’utilizzo dell’acqua termale, come l’utilizzo di un tonico lenitivo. In questo modo la pelle rimane sempre idratata, luminosa, libera da impurità e più giovane. Oltre poi a consentirle di assorbire meglio i trattamenti che gli dedicherete dopo. Durante i mesi freddi è preferibile non sottoporre la pelle a prodotti stressanti come esfolianti, peeling acidi o scrub. Inoltre, limita i bagni o le docce troppo calde e preferisci un getto che sia il più vicino possibile alla tua temperatura corporea (36 gradi circa). In questo modo eviterai di privare la pelle delle sue difese, proteggendola al meglio.

Perché è importante utilizzare i filtri solari anche d’inverno?

Anche in inverno siamo esposti a scottature ed eritemi, ma in assenza del caldo estivo la pelle non si irrita subito. Così ci accorgiamo del danno solo quando è in fase avanzata. Inoltre, il freddo ci impedisce di percepire l’azione del sole: se sentiamo un prurito sul viso o sulle mani, lo imputiamo ad altre cause, per esempio al freddo. Poiché non ha avuto modo di abituarsi progressivamente al sole come avviene in estate, la nostra pelle in inverno è pigmentata molto leggermente. Questo significa che se abbiamo un fototipo 1 o 2, ci troviamo praticamente senza alcuna protezione. La pelle de-pigmentata è estremamente esposta al rischio scottature e foto-invecchiamento.

Come scegliere e applicare i filtri?

Prima di uscire di casa, applichiamo una crema solare. È ancora la protezione antiage più semplice ed efficace. Dobbiamo solo scegliere l’FPS (fattore di protezione solare) idoneo. Una regola semplice: se abbiamo un fototipo da 1 a 3, scegliamo un prodotto con un FPS 30. Per i fototipi da 4 a 6, sarà sufficiente un FPS 15. Assicuriamoci comunque che la protezione sia ad ampio spettro, che sia cioè in grado di proteggerci sia dagli UVB che dagli UVA. Inoltre, ricordiamoci di applicare la crema almeno 30 minuti prima dell’esposizione solare al sole, di riapplicarla ogni due ore e, se nevica abbondantemente, anche più spesso.

 In caso di psoriasi cosa fare?

Le squame bianche, soprattutto su cuoio capelluto, gomiti e ginocchia, in inverno tendono ad aumentare perché il freddo stimola i meccanismi infiammatorie l’eccessiva attivazione dei linfociti T che la alimentano. In casa caldo ed umidità eccessivi possono far peggiorare il problema: cercare di tenere al minimo i caloriferi. Bisogna mantenere la pelle ben idratata, usando creme a base di urea o di ammonio lattato che contribuiscono a ridurre rossore e prurito. Come detergenti utilizzare un olio da bagno. È bene consultare lo specialista per stilare un adeguato piano terapeutico per l’inverno.

Silvia Trevaini

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Written by Paola Olivieri