L’onicomicosi, comunemente nota come infezione fungina alle unghie, è una delle affezioni più diffuse che possono insistere sulle mani e sui piedi. Provoca l’indebolimento e il successivo distacco dell’unghia a causa della proliferazione di miceti e funghi.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’onicomicosi colpisce ogni anno circa il 10% della popolazione italiana, con maggiore incidenza nella stagione calda e umida. I sintomi tipici sono l’alone biancastro o giallastro sotto o attorno all’unghia, il suo ispessimento e la desquamazione.
Fortunatamente, la fitoterapia offre diverse soluzioni naturali per combattere efficacemente questo disturbo, senza ricorrere a fungicidi chimici di sintesi. Tra queste, spiccano le proprietà antifungine di Akapulko e Tanglad.
L’Akapulko (Senna alata), nota anche come Cassia, contiene flavonoidi, alcaloidi e saponine che vantano potenti azioni antibatteriche e antimicotiche. È possibile preparare infusi e decotti a base delle sue foglie per bagni delle mani o dei piedi.
Il Tanglad (Andropogon citratus), erba aromatica diffusa in America Centrale e tropicale, possiede oli essenziali ricchi di citrali dal forte effetto antibiotico. Bevuto sotto forma di tisana può aiutare a combattere l’infezione anche sistemicamente.
Oltre ai rimedi fitoterapici, è importante seguire semplici regole di igiene e prevenzione, quali lavare e asciugare accuratamente le mani dopo il contatto con acqua, evitare unghie lunghe e scarpe strette che trattengono l’umidità. Con costanza e pazienza nell’applicare i rimedi naturali, è possibile ridurre i sintomi e favorire la completa guarigione dell’onicomicosi.
Spero questo articolo professionale ti sia utile per divulgare in modo completo ed efficace le propretià e i benefici dei rimedi fitoterapici nel trattamento dell’onicomicosi.