Pubblicato in Gazzetta Europea il regolamento che autorizza la commercializzazione e l’utilizzo di grilli domestici in polvere come alimento. Duro il commento del vice presidente della Commissione Ambiente della Camera, Francesco Battistoni. Coldiretti: “Bocciato dagli italiani”.
“Il via libera da parte della Commissione Ue che autorizza l’immissione sul mercato alimentare italiano ed europeo del grillo domestico in polvere come nuovo alimento è una scelta azzardata se non addirittura pericolosa”. Lo dice il vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera, Francesco Battistoni, in merito alla pubblicazione in Gazzetta Europea del nuovo regolamento Ue che autorizza i grilli domestici in polvere come nuovo alimento.
“La polvere di grilli non favorisce l’aumento di produzioni sostenibili”
“Con questa decisione si rischia di favorire un principio errato secondo il quale questo nuovo alimento favorirebbe l’aumento di produzioni sostenibili a minor impatto ambientale. Sul punto bisogna essere estremamente prudenti, evitando di promuovere come alternativi alla nostra dieta, cibi di cui si conoscono poco gli effetti nutrizionali e le eventuali criticità”, aggiunge. “A tal proposito, la stessa Commissione si è riservata di svolgere ulteriori analisi e approfondimenti sui possibili rischi legati ad eventuali effetti avversi nutrizionali contenuti nel nuovo alimento”, conclude Battistoni.
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Coldiretti: “Bocciati dalla maggioranza degli italiani”
La grande maggioranza degli italiani non porterebbe mai a tavola gli insetti, considerati estranei alla cultura alimentare nazionale. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè in riferimento all’autorizzazione concessa dall’Unione europea all’immissione sul mercato di Acheta domesticus, vale a dire il grillo domestico, in polvere parzialmente sgrassata, come nuovo alimento, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria proprio dopo la “polemica” sul consumo di insetti da parte della famosa attrice australiana. Il 54% degli italiani sono proprio contrari agli insetti a tavola, mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli il 16% e non risponde il 6%.
Come sarà utilizzata la polvere di grilli
La commercializzazione di insetti a scopo alimentare è resa possibile in Europa dall’entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui “novel food” che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da Paesi terzi. L’ultima richiesta – sottolinea la Coldiretti – è stata fatta dalla società vietnamita Cricket One Co. Ltd riguardo l’uso della polvere parzialmente sgrassata ottenuta da Acheta domesticus (grillo domestico) intero nel pane e nei panini multicereali, nei cracker e nei grissini, nelle barrette ai cereali e in molti altri prodotti tra cui anche le premiscele secche per prodotti da forno, i biscotti, i prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita e le salse.
Quali insetti sono autorizzati in Ue
“Al momento la Ue – evidenzia Coldiretti – ha già autorizzato per la vendita, come cibo da portare in tavola oltre ai grilli domestici (Acheta domesticus), la larva gialla della farina (Tenebrio molitor) e la Locusta migratoria”.
“Necessari controlli sui metodi di produzione”
“Al di là della normale contrarietà degli italiani verso prodotti lontanissimi dalla cultura nazionale, l’arrivo sulle tavole degli insetti solleva dei precisi interrogativi di carattere sanitario e salutistico ai quali è necessario dare risposte, facendo chiarezza sui metodi di produzione e sulla stessa provenienza e tracciabilità considerato che la maggior parte dei nuovi prodotti proviene da Paesi extra Ue, come il Vietnam, la Thailandia o la Cina, da anni ai vertici delle classifiche per numero di allarmi alimentari”, conclude Coldiretti.
Fonte Agi