La stagione fredda porta con sé tanti problemi non solo per la pelle, ma anche per la chioma. L’aria fredda e secca la rende arida. La piega non si mantiene per più di qualche minuto e l’effetto crespo diventa spesso ingestibile. A peggiorare la situazione ci pensa

no sciarpe e cappelli che sì, ci proteggono dal freddo, ma provocano anche moltissimi danni. Il continuo sfregamento della cute con i tessuti di lana (o peggio ancora sintetici), produce elettricità. Il risultato sono capelli opachi, secchi e indeboliti. Anche il colore subisce dei danni nel corso dell’inverno. Spesso preferiamo l’acqua bollente per fare la doccia, questo però porta le cuticole ad aprirsi, rendendo il colore “sbiadito”. Come la pelle, i capelli iniziano a perdere idratazione e diventano più secchi e aridi finendo per indebolirsi con il rischio che aumenti la caduta (come già succede in autunno). Perciò è fondamentale dare forza e sostegno alle chiome, sia dall’interno sia dall’esterno. Ecco alcuni consigli.

Come lavarli

Per mantenere al minimo i danni è bene lavare i capelli non più di due volte a settimana. L’acqua calda tende a far seccare molto i capelli rendendoli molto fragili, quindi risciacquare il vostro shampoo e balsamo con acqua tiepida o fredda se si può sopportare (l’acqua fredda chiude le cuticole dei capelli, lasciandoli più lisci, morbidi e lucidi). Per non accentuare ulteriormente lo stress apportato dal clima invernale sul capello, un ottimo consiglio è quello di utilizzare uno shampoo delicato oppure nutrivo ad azione riparatrice ed idratante, ricco di oli vegetali che deterga per affinità. L’olio di oliva e quello di jojoba, per esempio, sono ottimi per nutrire a fondo il fusto del capello e intensificare l’idratazione di tutta la chioma. Altre sostanze naturali dalle proprietà idratanti e nutrienti sono l’olio di avocado e il fieno greco, che rendono i capelli particolarmente morbidi e pettinabili.  Un grave errore è anche pettinare i capelli da bagnati, in quel momento sono più sensibili e fragili e si spezzano facilmente. I capelli devono essere pettinati dolcemente e lentamente e con l’utilizzo di buone spazzole per capelli.

Maschere per capelli

Dopo la detersione, si può applicare una maschera nutriente, sia sulle radici che sulle punte, per chiudere le squame del fusto. I prodotti da scegliere sono quelli dalla consistenza pastosa, a base di olio di cocco o di argan. Per dei risultati ottimali, lasciare agire la maschera per almeno 15 minuti – magari coprendo la testa con una pellicola. Successivamente, si può passare alla fase del risciacquo, sempre con acqua tiepida. Una volta risciacquata, per aumentare l’effetto idratante e rigenerante, applicare una goccia di olio di oliva prima dell’asciugatura. L’olio d’oliva, infatti, penetra a fondo nella fibra del capello, creando una guaina protettiva che la rigenera e la rinforza, proteggendola così dalle aggressioni esterne. Attenzione a non esagerare con le quantità, altrimenti si rischia di appesantire i capelli.

Attenzione a piastre e phon

Phon e piastra lavorano ad alte temperature e possono rendere i tuoi capelli secchi, soprattutto d’inverno. Il calore eccessivo infatti provoca disidratazione, poiché fa evaporare l’acqua che protegge le ciocche. Se i capelli sono troppo secchi saranno più esposti a doppie punte e rotture, perdendo lucentezza. Cosa fare dunque? Dopo la doppia lascia che si asciughino in modo naturale, tamponandoli con un asciugamano. Nei mesi più freddi, quando non è possibile bandire il phon, usa un olio protettivo prima di procedere all’asciugatura.

L’hair detox

Anche i capelli, come la pelle, vanno detossinati e purificati regolarmente, soprattutto d’inverno. Fare trattamenti detox per i capelli è fondamentale per far tornare la chioma forte e lucente. L’hair detox è una pulizia efficace e profonda del cuoio capelluto per liberarlo dalle scorie che opprimono i follicoli dei capelli e che sono l’effetto dell’inquinamento, del riscaldamento, dell’uso del capello e degli stravizi alimentari, tipici delle feste: tutti portano a una maggiore produzione di sebo e radicali liberi che hanno una cattiva azione sulle nostre chiome e sono difficili da debellare con un classico shampoo. Solo un trattamento purificante, da fare almeno ai cambi di stagione, riesce a spazzarle via. L’hair detox è una esfoliazione del cuoio capelluto che, eliminando le tossine e stimolando il microcircolo, crea l’ambiente ideale per liberare i bulbi piliferi e ossigenarli, permettendo ai capelli di rimanere puliti più a lungo e, quindi, di crescere più sani e forti. Le chiome in questo modo diventano vaporose, lucide e leggere. Tengono meglio la piega. L’azione detossinante, però, non deve essere aggressiva, quindi gli scrub granulosi vanno usati poco e senza grattare troppo il cuoio capelluto. Se si fa in salone ci sono prodotti specifici, per esempio, a base d’argilla con effetto purificante, che si usano come un normale shampoo. A casa basta comprare dell’argilla verde o bianca e aggiungerne un cucchiaio allo shampoo specifico per i propri capelli e con questo mix massaggiare bene il cuoio capelluto per tre-quattro minuti.

Silvia Trevaini

VideoNews

Obiettivo Benessere

Written by Paola Olivieri