DAI SEMI PROFUMATI DI QUEST’OMBRELLIFERA SI RICAVA UN OLIO DA USARE PER I MASSAGGI IN CASO DI GONFIORE, CRAMPI E FLATULENZA
Soprattutto per chi tende a somatizzare lo stress, il periodo di fine anno e tutte le situazioni in cui si tirano le fila di un ciclo che si conclude possono diventare “pesanti” da metabolizzare, a livello mentale ma anche fisico. Il primo segnale di disagio è una sensazione di costipazione, accompagnata da crampi e distensione addominale. Spesso però il gonfiore diventa una sgradevole costante e si cronicizza. Il disturbo colpisce in particolar modo le persone che tendono ad abusare di bevande gassate, birra, vini con le “bollicine” o di cibi grassi e zuccherati, che infiammano la mucosa viscerale e danneggiano la flora batterica, scatenando una delle più fastidiose somatizzazioni intestinali.
L’alimentazione disordinata ed eccessiva delle feste favorisce l’accumulo di scorie che, una volta giunte nell’addome, fermentano e causano gonfiore, facendo comparire crampi e meteorismo. Per disinfiammare l’intestino, possiamo ricorrere a un massaggio con l’olio estratto dai semi dell’anice verde, un’ombrellifera dai fiori bianchi a stella che cresce spontanea nelle regioni mediterranee, ricca di oli essenziali e ampiamente utilizzata nella fabbricazione di liquori digestivi. L’effetto più conosciuto dell’anice è quello digestivo, apprezzato già dai Romani che lo utilizzavano alla fine dei banchetti più impegnativi. L’anice è inoltre carminativo e antispasmodico, per questo viene utilizzato per tisane e infusi digestivi e antigonfiore. Favorisce il rilassamento ed è spesso presente nei medicinali contro la contro la tosse. L’anice è inoltre stimolante e nell’antichità era considerato un potente afrodisiaco capace di risvegliare gli ardori sessuali e combattere l’impotenza. Se assunto come rimedio naturale per curare dei disturbi va consultato un medico: dosi elevate di anice possono risultare tossiche.
L’anice verde a livello intestinale ha spiccate qualità antispasmodiche, carminative ed eupeptiche, combatte l’aerofagia, il gonfiore e gli spasmi addominali ed è particolarmente consigliato nei disturbi della motilità intestinale per la sua azione tonico-sedativa sui centri del sistema nervoso centrale ed autonomo, ma è utile anche per trattare gli spasmi gastrici o respiratori su base nervosa od ormonale tipici del pre-ciclo o del climaterio, inoltre l’olio ricavato dai semi di anice riduce le fermentazioni.
Per facilitare la digestione: 1 goccia di olio essenziale in un cucchiaino di miele da sciogliere in una tazza di acqua calda da assumere dopo i pasti.
Applicalo sull’addome dolente. In caso di dolore, gonfi ore e alterazioni della motilità intestinale, diluisci in un cucchiaio di olio di mandorle dolci 4 gocce di olio essenziale di anice verde, cospargilo sull’addome dolente e applicalo con un leggero massaggio circolare a sfioramento, in senso orario, fino a far assorbire completamente l’olio. Copri con un panno di lana caldo e resta disteso fino alla scomparsa del dolore.