Nella lotta alle rughe e per difendersi dagli effetti dannosi dei raggi Uv sulla pelle, alle armi tradizionali, come le creme mediche o cosmetiche, è ottimo poter aggiungere pomodori, cavoli e spinaci. Come alimenti o addirittura sotto forma di integratori. La chiave sta in due antiossidanti che racchiudono, il licopene e la luteina.
È quanto emerge da una ricerca dove alcuni studiosi hanno preso in esame la pelle di 65 persone, suddivise in due gruppi: il primo ha assunto un supplemento chiamato Tnc (tomato nutrient complex), messo a paragone con un placebo, il secondo al contrario luteina, sempre con le medesime direttive. All’avvio e alla fine di ciascuna fase di trattamento di 12 settimane la pelle è stata esposta a due tipi di raggi ultravioletti, UVA1 e UVA / B in un processo conosciuto come irradiazione, con biopsie, cioè il prelievo di un campione di tessuto, eseguite 24 ore dopo.
Dai risultati è emerso che in coloro che non avevano ricevuto il licopene o la luteina vi era un’espressione aumentata di alcuni geni ‘indicatori’ legati alla rugosità della pelle e all’infiammazione, due effetti collaterali comuni causati dai danni del sole. Al contrario, l’espressione di questi geni emergeva significativamente diminuita in chi aveva assunto uno dei due antiossidanti.
Gli studiosi ritengono che in futuro questo potrebbe portare allo sviluppo di integratori specifici e sottolineano al contempo che comunque gli antiossidanti non rimpiazzano la protezione solare ma sono un’altra arma di difesa.