Migliori prestazioni ai test in quelli che vi sono stati esposti
Il Rosmarino è una delle piante curative più famose fin dall’antichità. Il suo nome deriva dal latino ros marinus che significa “rugiada del mare”, perché è un arbusto che cresce spontaneo lungo le coste Mediterranee, appartenente alla famiglia delle Labiatae. (per conoscere meglio tutte le proprietà e gli usi di questa pianta clicca qui!)
Il Rosmarino vanta numerose proprietà: aromatizzanti, aperitive, digestive, antispasmodiche, diuretiche, balsamiche, antisettiche, rubefacenti e stimolanti. Tramite distillazione in corrente di vapore si ottiene dal Rosmarino l’olio essenziale che stimola e favorisce la circolazione e irrorazione sanguigna, e aiuta in caso di spossatezza fisica e mentale, stress mentale, stanchezza (specie al mattino), scoraggiamento e debolezza. Inoltre essendo anche ricco in eucaliptolo ha ottime proprietà balsamiche.
Per uso interno il Rosmarino ha proprietà digestive, antispasmodiche e carminative sulle vie biliari e sull’intestino tenue; stimola la diuresi e la sudorazione, regola il ciclo mestruale, fluidifica la secrezione bronchiale, seda le tossi convulse. Per uso esterno è soprattutto un buon antisettico.
Oltre a ciò, da uno studio presentato alla conferenza annuale della British Psychological Society in corso a Brighton, nel Regno Unito, è stato dimostrato che l’aroma di olio essenziale di rosmarino può migliorare notevolmente la memoria di lavoro nei bambini.
In una precedente sperimentazione, i ricercatori della Victoria Earle di Northumbria University avevano dimostrato che essere esposti all’aroma dell’olio essenziale di rosmarino può migliorare la memoria negli adulti sani. Per testarne le proprietà su bimbi in età scolare hanno arruolato in uno studio 40 bambini tra i 10 e gli 11 anni. I bambini sono stati assegnati a caso in una stanza in cui era stato diffuso olio di rosmarino o una stanza senza profumo. I bambini sono stati testati individualmente, seduti al tavolo di fronte al ricercatore. L’analisi ha rivelato che i bambini esposti all’essenza hanno ricevuto punteggi significativamente più alti degli altri, in particolare nel test per richiamare le parole alla mente.
Perché il rosmarino abbia questo effetto non è ancora chiaro, ma si presuppone che gli aromi influenzino l’attività elettrica nel cervello o che composti farmacologicamente attivi possono essere assorbiti durante l’inalazione. Inoltre è stato verificato che la scarsa memoria di lavoro è correlata a scarso rendimento scolastico e questi risultati offrono un possibile semplice intervento per migliorare le prestazioni accademiche nei bambini.