Viola tricolor
DEPURATIVO DELLA PELLE, ACNE, ECZEMA, PSORIASI
Parte utilizzata : la parte aerea fiorita
Descrizione. Gioiello dei terreni incolti, che rallegra con i suoi vivaci colori bianchi, blu o gialli, la Viola del Pensiero è una pianta annuale che cresce fino a 38 centimetri d’altezza, dà vita a numerosi semi che germogliano, assicurando una rinascita frequente dei fiori. È una pianta tipica dell’Europa, del Nord Africa e delle zone temperate dell’Asia, ciò nonostante è coltivata in varie parti del mondo. E’ una pianta che cresce in differenti habitat, dalle montagne verdeggianti alle pianure, ma in genere, è un fiore da giardino. Possiede virtù medicinali conosciute da molti secoli. In effetti, questa pianta della famiglia delle violette permette di curare numerose malattie della pelle.
Storia. Anticamente la viola del pensiero veniva adoperata come blando lassativo in caso di costipazione, tramite rimedio interno; mentre veniva impiegata esternamente per trattare diversi disturbi cutanei, quali acne, eczemi, impetigine, esantemi, crosta lattea nei bambini e prurito vulvare.
Inoltre la viola del pensiero viene adottata anche dalla medicina omeopatica, dove viene usata in caso di infiammazioni del tratto urinario ed eczemi e la si può trovare sotto forma di granuli, gocce e tintura madre; le dosi consigliate come rimedio omeopatico possono essere diverse fra un soggetto e l’altro, e dipendono dal tipo di disturbo da trattare e dalla varietà di preparazione e di diluizione omeopatica che si vuole impiegare.
Proprietà. La viola del pensiero è una pianta ricca di tannini, mucillagini, flavonoidi e vitamina E. Questi composti agiscono in sinergia per curare diverse malattie della pelle come l’acne, l’eczema o la psoriasi. Inoltre viene utilizzata anche per il trattamento di disturbi a livello dei polmoni e del sistema urinario. Le proprietà astringenti dei tannini permettono di drenare la secrezione sebacea della pelle. I suoi fiori secchi o freschi, così come le sue radici, possono essere infatti utilizzati per curare gli eczemi e le dermatiti da sudore. Ha azione depurativa e può essere ingerita sotto forma di unguento, aumentando l’eliminazione delle tossine a livello del fegato e dei reni, disintossicando il corpo, oppure può essere usata localmente. Questa azione è completata dalla presenza di mucillagini dalle proprietà lassative. Ha inoltre funzione espettorante e antinfiammatoria, quindi può essere raccomandata per contrastare infezioni batteriche del tratto respiratorio e bronchiti: in questi casi, il fiore apporta sollievo. In caso di disturbi urinari, la viola è vantaggiosa per curare la cistite e quei casi in cui le minzioni sono frequenti e fastidiose. Da notare, infine, un’azione diretta della pianta sulla pelle, legata alla presenza di acidi grassi insaturi e di vitamine, in particolare la vitamina E dalle ben note proprietà antiossidanti. Associata alla Bardana, la Viola del Pensiero permette di ottenere eccellenti risultati nella cura delle affezioni cutanee legate ad una insufficiente eliminazione delle tossine.
Impiego. La viola del pensiero può essere assunta sia come infuso che come tintura:
Infuso: per preparare un infuso aggiungere 1 o 2 cucchiaini di fiori disidratati di viola del pensiero in una tazza d’acqua bollente, lasciare in posa per circa 15 minuti. Bere l’infuso 3 volte al giorno.
Tintura: assumere da 2 a 4 ml di tintura di viola del pensiero 3 volte al giorno.
Avvertenze. Bisogna fare molta attenzione a non scambiare la viola del pensiero con la viola odorosa (Viola odorata), perché essendo la radice di quest’ultima ricca di saponine, viene utilizzata come sedativa della tosse. Inoltre bisogna sapere che dopo l’uso della viola del pensiero le urine assumono un odore sgradevole. Oltre a ciò bisogna evitare l’uso di viola del pensiero e sue preparazioni in caso d’ipersensibilità verificata verso uno o più componenti.
ASSOCIAZIONI
ACNE
Bardana, Lievito di Birra
ALLERGIE DELLA PELLE
Lievito di Birra, Olio di Argan, Olio di Borragine, Trifoglio Rosso