Ginkgo biloba
DISTURBI CIRCOLATORI CEREBRALI (PERDITE DI MEMORIA), ANTIOSSIDANTE
Parte utilizzata : foglia
Storia Il Ginkgo Biloba è l’albero sacro dell’Oriente. È l’ultimo simbolo della più vecchia specie di albero al mondo (più di 200 milioni di anni), apparso prima dei dinosauri e il solo sopravvissuto ai cambiamenti climatici e geologici. È stato qualificato infatti come “fossile vivente”. La sua notevole vitalità è stata ancora testata durante l’esplosione della bomba atomica su Hiroshima, dove è ricresciuto in una zona che era stata completamente distrutta. È un albero di taglia grande (da 20 a 35 m) ed è decisamente longevo (fino a 2500 anni per certe specie). Le sue foglie caratteristiche sono formate da due lobi senza nervatura centrale. Il frutto dell’albero femmina ha un odore molto spiacevole. Il Ginkgo è anche chiamato con il nome di “albero dai mille scudi” per le sue foglie che diventano dorate in autunno.
Un cervello irrorato meglio. È negli anni ‘50 che iniziano gli studi occidentali sulle possibilità medicinali delle sue foglie. Tra i suoi principi attivi si trovano i flavonoidi, acidi organici e più in particolare i lattoni specifici del Ginkgo: i ginkgosidi e il bilobalide. L’azione del Ginkgo è il risultato della sinergia tra i suoi diversi componenti. Il Ginkgo si è rivelato efficace per alleviare i problemi di circolazione- i principi attivi permettono di dilatare le arterie, le vene e i capillari. Aumentando la micro-circolazione e diminuendo la viscosità del sangue, previene così la formazione di coaguli. Diversi studi hanno dimostrato un effetto significativo sulla memoria e sulle facoltà di apprendimento, grazie all’aumentata circolazione a livello cerebrale e, di conseguenza, all’apporto di ossigeno e di elementi nutritivi essenziali. È particolarmente raccomandato per curare i disturbi della memoria e dell’alterazione delle funzioni cognitive legate all’invecchiamento. Grazie ai suoi effetti vasodilatatori e antiossidanti, quindi alle sue capacità di diminuire l’aggregazione delle piastrine, il Ginkgo occupa un posto preponderante nel campo dei trattamenti delle malattie del sistema cardio-vascolare.
ASSOCIAZIONI
CONCENTRAZIONE INTELLETTUALE
Bacopa, Ginseng
DISTURBI DELLA MEMORIA
Bacopa, Lecitina di Soia