Il batterio Listeria fa paura. In Italia scatta l’allarme Listeriosi dopo il focolaio che si è verificato in diverse regioni del Paese. I casi registrati sono tutti legati al consumo di wurstel contaminati, che sarebbero stati consumati crudi.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Ministero della Salute, richiamando i prodotti venduti dall’azienda Agricola Tre Valli, che ha avviato un richiamo precauzionale dei prodotti. Ma non sono di certo gli unici. Molti altri alimenti che ogni giorno troviamo sulla nostra tavola potrebbero rivelarsi pericolosi per la salute. Vediamo quali.

Listeriosi, i 10 cibi più pericolosi

Gli alimenti maggiormente interessati dal rischio di contaminazione da Listeria, secondo l’Istituto Superiore di Sanità sono:

  • pesce affumicato (come il salmone)
  • formaggi a pasta molle
  • formaggi alle erbe
  • vegetali preconfezionati
  • formaggi con bassa stagionatura
  • prodotti a base di carne (tra cui rientrano i wurstel)
  • latte non pastorizzato
  • prodotti pronti per il consumo (detti “ready to eat” o RTE)
  • prodotti a lunga scadenza (detti “shelf life”) e mantenuti integri a temperature di refrigerazione

Che cos’è la Listeriosi

Intanto la Listeriosi è un’infezione provocata dal batterio Listeria monocytogenes. Generalmente è legata al consumo di cibo contaminato. Il batterio responsabile di tutto ciò si trova abbastanza facilmente nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e nelle feci di numerose specie animali. Esso è in grado di contaminare ogni livello della catena di produzione e consumo degli alimenti. Può crescere e riprodursi a temperature che vanno da 0 a 45°C. Ciò significa che resiste anche nel caso di alimenti conservati, trasformati e surgelati. Ma che cosa comporta la listeriosi? Spesso si risolve con disturbi gastroenterici. I soggetti con problemi al sistema immunitario però possono sperimentare anche meningiti, encefaliti e gravi setticemie.

Come evitare la listeriosi

C’è un modo per evitare la Listeriosi? Bisogna serie alcune norme igieniche, come risciacquare bene gli alimenti crudi prima di mangiarli, tagliarli o cuocerli. Asciugare i prodotti con un panno pulito o un tovagliolo di carta, separare carne e pesce crudi dalle verdure e dai cibi cotti. Fondamentale anche lavare sempre le mani, i coltelli, i piani di lavoro, e i taglieri dopo manipolazione e la preparazione di cibi crudi.

Written by Paola Olivieri