Dicembre 13, 2022 VIVERE GREEN Nessun commento

Lo scorso novembre è stato il quinto più caldo di sempre in Europa. Il servizio per il cambiamento climatico di Copernicus ha diffuso anche i dati sull’estensione del ghiaccio marino antartico. Ecco i dettagli.

Nel 2022 l’Europa ha registrato il quinto autunno più caldo, con temperature superiori di quasi 1,4 gradi centigradi rispetto alla media. Le temperature sono state particolarmente elevate nell’area occidentale del Vecchio Continente. Sono i dati diffusi dal servizio per il cambiamento climatico di Copernicus (C3S) implementato dal centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea, con il finanziamento dell’Unione europea.

“Le temperature in molte regioni oceaniche sono state miti, in particolar modo nei mari dell’Europa settentrionale e nell’Atlantico settentrionale. Altre aree marine che hanno registrato una temperatura superficiale dell’aria superiore alla media sono state il Mediterraneo occidentale e la maggior parte degli oceani vicini all’Antartide. Il C3s sta osservando da vicino lo sviluppo di queste tendenze relative all’aumento di temperature superiori alla media”, spiega Carlo Buontempo, direttore di C3S.

La temperatura media nel mondo

La temperatura media globale per novembre 2022 è stata superiore di quasi 0.2 gradi centigradi rispetto alla media nel periodo compreso tra il 1991 e il 2020 dello stesso mese. A livello globale, quest’ultimo novembre è stato più freddo rispetto ai mesi di novembre del 2012 e del periodo compreso tra il 2015 e il 2021, ma più caldo di tutti gli altri mesi di novembre.

La situazione del ghiaccio marino

L’estensione del ghiaccio marino artico è stata del 3% al di sotto della media, classificandosi all’ottavo posto tra i valori più bassi di novembre registrati dai satelliti e rimanendo ben al di sopra dei valori minimi di novembre registrati nel 2016 e nel 2020. L’estensione del ghiaccio marino antartico è stata la quinta più bassa per il mese di novembre in 44 anni di dati satellitari, del 5% al di sotto della media, vicino ai valori di novembre registrati in quattro occasioni dal 2017.

Come nei mesi precedenti, le concentrazioni di ghiaccio marino intorno all’Antartide sono state caratterizzate da un marcato contrasto tra concentrazioni ben inferiori alla media nel Mare di Bellingshausen e concentrazioni molto superiori alla media nei Mari di Amundsen e di Ross.

Fonte Adnkronos

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Written by Paola Olivieri