Dopo il lungo periodo di libertà estiva, di ritmi rallentati e divertimento a tempo pieno i piccoli fanno resistenza a tornare al solito tran tran: restare per tante ore fermi e al chiuso è difficile, ed è faticoso fare i compiti o seguire le lezioni quando il bel tempo invoglia magari a una partita a pallone. Passare dalla spiaggia ai banchi è sempre traumatico e per alcuni bambini il rientro può a volte rappresentare uno vero e proprio scoglio da superare, che attiva paure, insicurezze e talvolta anche cali immunitari. Questa sindrome può colpire anche i più grandicelli, che tornano in classe di malavoglia adducendo mal di pancia e cefalea. Per incoraggiare i nostri figli e aiutarli a superare la svogliatezza possono essere sufficienti alcuni rimedi naturali e integratori ad hoc capaci di potenziare le difese. E di nutrire anche il cervello.
DA INTEGRARE NELLA DIETA:
La vitamina B6 Insieme al magnesio (del quale favorisce l’assorbimento), contribuisce a contrastare lo stress e a mantenere viva l’attenzione, in modo da rendere l’apprendimento dei bambini più facile e meno stancante. Li trovi insieme nei cereali integrali.
Le vitamina B1 e B12 La prima è essenziale per la produzione di energia necessaria anche per le capacità di apprendimento; la seconda ha un ruolo importante nella produzione del neurotrasmettitore coinvolto nei processi mnemonici: l’acetilcolina. Le trovi in legumi, latte e uova.
I SUCCHI VEGETALI:
Succhi di frutta ed estratti d’erbe sono forse i rimedi più graditi e pratici per i bambini piccoli e grandicelli. A scopo ricostituente gli estratti più utili sono quelli di:
- CRESCIONE (Nasturtium offi cinale, pianta intera), è molto vitaminizzante e ha effetto positivo sull’accrescimento, stimola le secrezioni organiche e protegge gli organi depurativi (fegato e reni).
- SPINACI (Spinacea oleracea, foglia) nutrono e infondono forze ed energia, grazie soprattutto al loro elevato contenuto di ferro e vitamine del gruppo B.
In erboristeria li trovi già diluiti in succhi di pera, mela, carota. La dose è di 20 ml una volta al giorno, per esempio prima di pranzo o prima di colazione, per 1-2 mesi. Il succo vegetale può essere ulteriormente diluito in una spremuta.
I RIMEDI FITOTERAPICI:
- PER MIGLIORARE IL RENDIMENTO FISICO E INTELLETTUALE
Secale cornutum (estratto dalla comune segale, un nutriente cereale) sostiene soprattutto le funzioni del cervello, come la concentrazione e quindi l’apprendimento.
- PER VINCERE STRESS, MALAVOGLIA, INSONNIA E CALI IMMUNITARI
Nux vomica è indicata soprattutto quando la svogliatezza è associata a irritabilità, disattenzione, ipersensibilità, nervosismo, sonno difficoltoso, risvegli notturni ecc.
Kalium phosphoricum è indicato per la stanchezza degli studenti che presentano insonnia.
DOSI: 3 granuli di ciascun rimedio oppure 5-7 globuli, 2-3 volte al giorno sciolti in bocca o in poca acqua lontano dai pasti, per un mese.
ASSOCIA LA PAPPA REALE: È estremamente energetica, essendo ricca di zuccheri, proteine, vitamine e sali minerali facilmente digeribili e assimilabili. Viene consigliata specialmente quando l’alimentazione è un po’ scarsa, irregolare o poco variata. Se ne assumono 50 mg al mattino a digiuno, puri o disciolti in uno yogurt.
SEPIA E AURUM MURIATICUM PER GLI ADOLESCENTI: TONICI NATURALI DA DARE IN GRANULI
Pigrizia, svogliatezza, noia, sonnolenza, un senso di malessere con cefalea o mal di pancia: sono i segnali più frequenti che i ragazzi manifestano a settembre, spesso già nei primissimi giorni di scuola…
Tra i medicinali fitoterapici più indicati per regalare l’energia giusta per affrontare i primi giorni del rientro a scuola negli adolescenti troviamo:
- Per ridurre ansia e paure affidati a Aurum muriaticum, utile in caso di stanchezza associata ad ansia, inquietudine, umore triste con demotivazione, suscettibilità e irritabilità.
- Per contrastare la disattenzione ti aiuta Sepia officinalis, indicato per la stanchezza psichica che si manifesta con scarsa applicazione a scuola, disattenzione, irritabilità.
La dose di questi rimedi è di 3 granuli al giorno a diluizioni solitamente alte (15 o 30 CH). Con il miglioramento della stanchezza, la frequenza di assunzione si riduce fino a 3 granuli una volta alla settimana.