Humulus lupulus

 

NERVOSISMO, ANSIETÀ, DISTURBI DEL SONNO NELL’ADULTO E NEL BAMBINO, DEPRESSIONE LIEVE

 

Parte utilizzata : infiorescenza femminile

Descrizione. Il luppolo è una pianta appartenente alla famiglia delle Cannabaceae, erbacea, perenne e dioica con rizoma grande, carnoso e ramificato da dove si accrescono i fusti legnosi, striati e ramosi, alti da 3 a 7 metri, che incapaci di sostenersi si aggrappano con le piccole spine uncinate di cui sono rivestiti, a qualsiasi sostegno vicino.
Le foglie con lunghi piccioli spinulosi, sono antistanti ai nodi e diventano alterne nelle infiorescenze femminili; hanno la lamina a contorno circolare, cuoriforme e sono divise in tre-cinque lobi ovali-ellittici, con apice acuto e margine acutamente dentato e mucronato, quelle più alte meno lobate e le terminali generalmente intere.
fiori delle piante maschili sono raccolti in pannocchie ricche pendule all’apice dei rami, hanno 5 petali di colore bianco-giallognolo e 5 stami; quelli delle piante femminili posti a due a due, all’ascella di brattee fogliacee ovate e acuminate raggruppate in amenti a formare caratteristici coni ovoidali, che circondano l’ovario sormontato da 2 stimmi allungati e pelosi
Il frutto composto (Achenocono) formato da frutticini di circa 3 mm, cinerini, subrotondi, avvolti dalle brattee accresciute e diventate di consistenza cartacea con la superficie ricoperta da numerose ghiandole che sprigionano una sostanza resinosa gialla.

 

Storia. Questa pianta rampicante le cui foglie palmate ricordano quelle della vite, è stata introdotta nelle nostre regioni nel XII secolo. In realtà è una liana dai lunghi steli (più di 10 m) che si arrotola tutta intorno al suo supporto. I monaci hanno contribuito al suo utilizzo nella fabbricazione della birra, alla quale questa pianta dà il gusto amaro ed il suo sapore. Sono i medici arabi che verso il X secolo hanno messo in evidenza le sue proprietà calmanti e le sue virtù sonnifere. Da allora c’è l’usanza di riempire le orecchie con coni di Luppolo per favorire il sonno dei bambini nervosi e agitati.

 

LA PIANTA DELL’EQUILIBRIO NERVOSO. Questa pratica, che si avvicina alla superstizione, è di fatto logica, perché i coni (che sono le infiorescenze femminili) costituiscono la parte attiva della pianta e contengono un olio essenziale volatile dalle proprietà sedative e rilassanti. Utilizzato con successo per i problemi del sonno negli adulti e nei bambini, il Luppolo migliora considerevolmente gli stati nervosi, ansiosi e stabilizza l’umore nelle persone depresse. Il Luppolo è capace di modulare i recettori ormonali femminili e perciò è raccomandato nelle manifestazioni dolorose del ciclo. Inoltre apporta tranquillità e dà benessere alle donne in menopausa. La sua innocuità, confermata da un uso plurisecolare nella fabbricazione della birra e in cucina, gli permette di essere usato senza pericolo per ritrovare un sonno calmo e riparatore.

L’azione sedativa esercitata dal luppolo è data dal lupulone e l’umulone, esattamente dai prodotti derivanti dalla loro ossidazione, fra i quali spicca il 2-metil-3-buten-2-olo.
Del luppolo sono state analizzate anche le potenziali attività antitumorali che sono esercitate dai fitoestrogeni contenuti al suo interno. Precisamente, uno studio condotto in merito ha riconosciuto che il luppolo può impedire la crescita delle cellule tumorali tramite l’effetto estrogenico esercitato, appunto, dai fitoestrogeni presenti all’interno della stessa pianta. Altri utilizzi del luppolo sono come rimedio amaro e stomachico per stimolare l’appetito e la secrezione di succhi gastrici, quindi, per favorire i processi digestivi.

Impiego. Per il trattamento delle condizioni indicate precedentemente, il luppolo viene assunto internamente sotto forma di estratto liquido, di tintura madre o di altre preparazioni per uso orale.

Se l’estratto liquido di luppolo è di 1:1 (con etanolo al 45% V/V come solvente di estrazione), la dose consigliata è di 0,5-2 ml di prodotto. Quando, invece, si impiega una tintura con rapporto di 1:5, (con etanolo al 60% V/V come solvente di estrazione), la dose consigliata è di 1-2 ml di prodotto.

Avvertenze. Non utilizzare il luppolo in caso d’ipersensibilità verificata verso uno o più componenti. L’impiego del luppolo è controindicato in pazienti affetti da depressione e durante la gravidanza. Un uso eccessivo del luppolo, soprattutto se per lunghi periodi – può causare effetti collaterali, come vertigini e cambiamenti cognitivi.
Inoltre, il luppolo può provocare reazioni allergiche, anche gravi, in individui sensibili.

ASSOCIAZIONI

 DEPRESSIONE LEGGERA

Iperico

 

VAMPATE DI CALORE (menopausa)

Salvia

Written by Paola Olivieri