La frutta secca lipidica comprende una variegata classe di alimenti, accumunati da un elevato potere energetico.
La disidratazione dei cibi permette di concentrarne le sostanze nutritive, ottenendo, a parità di peso, un prodotto particolarmente ricco in nutrienti. Sebbene quasi tutta la frutta fresca si possa essiccare, l’immaginario comune identifica in questa categoria soltanto gli alimenti più ricchi di grassi, come le nocciole, i pinoli, le arachidi, le mandorle, i pistacchi e le noci.

Oltre a condividere la ricchezza in lipidi, questo tipo di frutta secca si caratterizza per un discreto contenuto proteico, vitaminico e minerale. Ricca di proteine e particolarmente energetica, la frutta secca oleosa rappresenta un alimento fondamentale nella dieta di vegetariani e sportivi. Grazie alla ricchezza in fibre e all’ottimo contenuto di acidi grassi mono e polinsaturi (presenti soprattutto nelle noci), esercita un’azione protettiva nei confronti delle cosiddette malattie del benessere (diabete, ipercolesterolemia ed obesità).

Valori nutrizionali per 100 gr di prodotto

 

In più, da uno studio guidato dalla Loma Linda University School of Public Health e dalla International Agency for Research on Cancer, in collaborazione con 35 ricercatori che l’hanno revisionato e pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition, è emerso che includere quindi noci, mandorle, nocciole, pistacchi, e persino le noccioline nella dieta può ridurre l’aumento di peso e diminuisce il rischio di sovrappeso e obesità. Il team di ricerca ha analizzato le informazioni sulla dieta e sull’ indice di massa corporea di 373.293 persone, tra i 25 e i 70 anni, reclutate in 10 Paesi europei nell’ambito dello studio European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition. In media, i partecipanti allo studio hanno guadagnato nell’arco di cinque anni due chili e cento grammi, ma rispetto a chi non consumava affatto noci coloro che ne consumavano di più sono ingrassati meno. Gli amanti e consumatori di noci, mandorle, nocciole, pistacchi, e noccioline, infine, avevano un rischio del 5 per cento più basso di diventare sovrappeso o obesi.

Gli autori dello studio raccomandano quindi, di mangiare più spesso frutta secca, sottolineando che offre energia, grassi buoni, proteine, vitamine e minerali. Il consiglio è metterla al centro del piatto durante i pasti per sostituire i prodotti animali. 

Written by Paola Olivieri