Ci si sente giovani. Si è giovani. Eppure qualcosa, raggiunti e superati i 40 anni, è cambiato. Ci sono ad esempio quei chili così difficili da perdere. Prima era facile liberarsene. Ora le solite diete sembrano aver esaurito il loro potere snellente. E così si finisce per credere a quello che si sente dire, che dopo i 40 è inevitabile ingrassare. Che a una “certa età” mantenersi in forma è più difficile, quasi impossibile. Ma non è così. Se abbiamo questa percezione errata, è perché continuiamo a mettere in campo le solite strategie: mangiamo le stesse cose, riproviamo le stesse diete, manteniamo il medesimo stile di vita. Fino a qualche anno fa tutto funzionava più o meno bene. Se non abbiamo cambiato niente, perché adesso continuiamo a ingrassare? Si fa più fatica a contrastare ritenzione idrica e cellulite, a mantenere la pancia piatta, a tenere la fame sotto controllo.

Il punto è che a 40 anni, e poi a 50 e a 60, il corpo cambia. L’età adulta e poi la maturità hanno ritmi (fisici e non solo), esigenze e necessità nuovi. Il metabolismo può rallentare, ma ci sono modi per tenerlo attivo. Ci sono modificazioni nell’assetto ormonale, ma le conseguenze non necessariamente sono tragiche. Cambia anche il modo in cui ci si rapporta a se stessi. Si può essere più consapevoli o più vulnerabili nei confronti del cambiamento, che non tutti accettano serenamente.

Perdere peso (e non recuperarlo più) dopo i 40 anni è facile, se sai come fare. Ciò di cui hai bisogno per dimagrire davvero è una strategia su misura, modellata sulle nuove esigenze del tuo corpo. Sono solo tre le regole d’oro da seguire ogni giorno.

1° STOP AGLI ZUCCHERI

Per dimagrire dopo i 40 anni, senza riacquisire i chili persi, ci sono alcuni alimenti che è bene introdurre nella propria dieta e altri che è meglio evitare o ridurre drasticamente. Quello che mangiamo infatti non si limita a fornire nutrienti e calorie, ma interagisce, tramite l’azione degli ormoni, con l’intero metabolismo.

Dopo i 40 anni è bene, ad esempio, evitare alimenti che stimolino in modo eccessivo l’azione di ormoni come l’insulina o il cortisolo, entrambi in grado di far accumulare peso soprattutto a livello addominale. Non è un caso, infatti, che il sovrappeso dell’età matura si concentri proprio sul punto vita. C’è allora una regola che vale la pena di seguire: meno zuccheri. Scopri dove gli zuccheri si nascondono e come fare per ridurne il consumo.

2° RIDUCI LO STRESS

Rispettare i ritmi del proprio corpo significa anche cercare, per quanto possibile, di ridurre le fonti di stress, garantirsi la giusta quantità di riposo e trovare degli spazi di rigenerazione personali. Se pensi che questo non abbia nulla a che vedere con il fatto che fatichi a dimagrire, è bene che ti ricreda. Le ghiandole surrenali, che sintetizzano gli ormoni che aiutano l’adattamento dell’organismo alle situazioni stressanti, con l’andare del tempo possono andare incontro a un affaticamento che porta a un aumento di ormoni che inducono il corpo ad accumulare adipe soprattutto sulla pancia e liquidi, peggiorando ritenzione idrica e cellulite.

3° RESTA ATTIVO E CREATIVO

L’attività fisica non dovrebbe andare mai in pensione. È un altro mito da sfatare quello che lo sport è roba da giovani e giovanissimi. Muoversi migliora il modo in cui l’organismo gestisce le proprie riserve energetiche, ovvero accumula o brucia il grasso. Bandita dunque l’inattività e la staticità, compresa quella mentale. Per mantenere un corpo giovane e magro è infatti indispensabile che anche il cervello resti in forma e creativo.

Contro cellulite e ritenzione hai bisogno di un intervento mirato

Anche cellulite e ritenzione idrica aumentano con l’età. Per fronteggiare questo problema, serve un intervento mirato (e naturale): grazie a semi d’uva, Solidago e ginkgo biloba stimoli il microcircolo, tonifichi i capillari e dreni tutti i ristagni.

In menopausa i cambiamenti ormonali iniziati dopo i 40 anni raggiungono il culmine: per questo mantenere il peso forma può diventare più difficile. Fatti aiutare dalla garcinia, bruciagrassi e anti-fame, e segui i consigli più utili (alimentari e non solo) per vivere questa fase al meglio.

Written by Paola Olivieri