Ananas comosus – Parte utilizzata: gambo e frutto

Descrizione. L’Ananas è il frutto della pianta di Ananasso, facente parte alla famiglia delle Bromeliacee. Pianta perenne con foglie coriacee, lunghe, lanceolate e quasi sempre dotate di spine ai margini, raggruppate in grandi rosette. Nel terzo anno d vita della pianta, dal mezzo della rosetta si eleva, lo scapo (peduncolo fiorale) che porta all’estremità l’infiorescenza. I fiori sono bratteati, violacei, compatti su di uno stelo breve e robusto. Ciascun fiore è dotato di un proprio sepalo; questi divengono carnosi e succosi e si moltiplicano nel frutto, coronato da una rosetta di foglie. Quello che noi definiamo per errore frutto è un’infruttescenza, che fornisce una polpa di colore giallo, carnosa costituita dall’insieme delle brattee e dell’asse e rivestita da una scorza marrone, composta da placchette fuse tra loro. I veri e propri frutti sono piccole bacche di cui si intravede la parete esterna a forma di scudo poligonale. Frutti di questo tipo sono detti sincarpi.

Frutto in crescita

Storia. L’Ananas è uno dei frutti tropicali più conosciuti al mondo. Il succo del gambo di Ananas, per la sua attività enzimatica, era utilizzato già nel XVIII secolo come rimedio per facilitare le digestioni difficili. Diffuso in tutta l’America tropicale, l’Ananas sembra avere come origine l’alta vallata dell’Orinoco in Brasile. L’ananas fu scoperto dagli Europei nel 1493, durante il secondo viaggio di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo. Venne poi portato in Europa e da qui distribuito nelle isole del Pacifico dagli esploratori spagnoli che lo nominavano “pigna delle indie”, mentre “pigna reale” dagli europei che erano in grado di concedersi tale esclusivo frutto. Se la sua polpa dolce e piacevole conquista i palati dei più raffinati buongustai, è dentro il suo gambo che sono concentrate tutte le sue virtù medicinali.

Proprietà. L’Ananas è un frutto ricco di acqua, proteine, lipidi, glucidi, vitamine (come la vitamina A, complesso  B, vitamina C e carotenoidi), acidi organici (acido citrico, malico e ossalico) e vari microelementi, in modo particolare di sali minerali come calcio, fosforo, ferro, magnesio, potassio. Il sapore esclusivo dell’Ananas è dato dalla presenza di zuccheri uniti ad un elevato quantitativo di acido citrico. La cosa singolare di questo frutto è che la vitamina C resta ugualmente salda dopo la raccolta, poiché il frutto la difende dall’ossidazione con la sua scorza massiccia e il suo alto tasso d’acidità. Difatti, come gli agrumi, anche l’ananas è un alimento alcalinizzante: diminuisce perciò il livello acido del nostro pH, (provocato molte volte da alimentazione scorretta e sbilanciata), ristabilendo l’equilibrio acido basico e impedendo le infiammazioni, ragione in primis di malattie. L’Ananas include acidi organici (acido citrico, malico ed ossalico) che attribuiscono al frutto un’azione diuretica. Il gambo dell’Ananas contiene elevate quantità di un enzima proteolitico, la bromelina, che mostra proprietà interessanti. Separa le grandi proteine, velocizzandone così la digestione e agevolandone  l’eliminazione (è capace di digerire fino a 1000 volte il suo peso in proteine!). E’ un’arma soprattutto indicata per sopperire ad un peso eccessivo associato ad una ritenzione idrica o a problemi di cellulite. Le proteine intrappolate nel tessuto cellulitico vengono frantumate e successivamente smaltite dai tessuti, con ciò facilita la mobilizzazione e lo scioglimento dei depositi grassi. Inoltre la bromelina, in virtù della sua azione antinfiammatoria, è adoperata normalmente per facilitare il riassorbimento di edemi localizzati, legati agli accumuli adiposi, alle contusioni, alle fratture, alle distorsioni, alle lussazioni, alle slogature… Per concludere, la bromelina impedirà l’aumento dell’insulina nel sangue, causata dall’ingestione di prodotti formati da zuccheri a veloce assorbimento (pasticceria, ecc…) e di seguito anche il loro accumulo sotto forma di grassi. Inoltre la bromelina mostra attività mucolitica, immunomodulante e gastroprotettiva; per di più sembra in grado di rilassare la muscolatura liscia. La bromelina è adatta in tutti i casi di infiammazioni e/o edemi dei tessuti molli perché è stato dimostrato che diminuisce i livelli plasmatici di chininogeno, frenando così la formazione di chinine, queste originano peptidi vasoattivi, che di conseguenza provocano infiammazione, edema e dolore.

Impiego. Oltre nel mangiar di per sé il frutto, l’Ananas viene venduto anche come estratto secco sotto forma di compresse o capsule e si consiglia l’assunzione di 800-1000 mg in 2 somministrazioni al giorno, lontano dai pasti. Grazie alla cospicua presenza di vitamina A, vitamina C, betacarotene e manganese, l’Ananas è particolarmente indicato nei trattamenti per la pelle, in quanto aiuta a mantenerla elastica e luminosa. Ottima in particolare per la pelle del viso in quanto rallenta l’insorgere delle rughe, combattendo i radicali liberi.

In che modo però è possibile trarre dall’ananas la sua efficacia per la bellezza della cute? Ovviamente mangiarlo crudo, fresco e ben maturo, in porzioni di almeno 2-3 fette al giorno, può essere d’aiuto. Per un’azione mirata si trovano in commercio creme ed esfolianti a base di ananas che si possono facilmente acquistare in erboristeria.

Maschera per il viso all’Ananas

Per il viso esistono anche semplici e veloci rimedi casalinghi a base di ananas: c’è ad esempio chi suggerisce di frizionare sul viso una fetta di ananas e lasciare agire 15 minuti circa per ridonare al viso il suo splendore.
Maschera per il viso: tre fette di ananas fresco; 125 ml di yogurt bianco; un cucchiaino di miele.
Preparazione: Sminuzzate le fette di ananas fino a renderle un miscuglio omogeneo e mettetele in una ciotola. Aggiungere poi lo yogurt e il cucchiaino di miele e amalgamate bene. Stendete il composto ottenuto sul viso, dopo averlo deterso con l’aiuto di un latte detergente o del sapone delicato, e lasciate agire per 15 minuti.
Trascorso tale periodo togliete via con dell’acqua fredda. Se la maschera così ottenuta dovesse avanzare, potete conservarla in frigo per poi ripetere l’applicazione nei giorni successivi.

 

Avvertenze. I preparati d’Ananas potrebbero essere scarsamente tollerati da persone con ulcera peptica attiva e sono controindicati a chi è in trattamento con anticoagulanti, a causa della loro moderata attività antiaggregante piastrinica, perché potrebbe aumentare il rischio di emorragie in persone che assumono aspirina o fluidificanti del sangue. Per l’Ananas, inoltre non ci sono studi clinici condotti su donne in gravidanza ed in allattamento;  in questi casi è pertanto adeguato mettere al corrente il medico prima di assumere prodotti che la racchiudono.

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Written by Paola Olivieri